Un gatto salvato da un pastore tedesco

Chissà poi da dove viene il detto “siete come cane e gatto”, che si usa per indicare due persone irrevrsibilmente incompatibili.

La storia di Sondrio smentisce tutto.

Una signora sta portando a passeggio Otto, il suo bellissimo pastore tedesco, quando il cane si ferma e comincia a fissare un sacchetto bianco oltre il guard – rail, è irremovibile e ostinato.

La padrona cerca di distoglierlo, credendolo un capriccio da animale forse, ma lui sfugge senza esitazioni e corre all’impazzata verso quell’oggetto.

Si sentivano dei gemiti, tanto che la donna è arrivata a pensare si trattasse di un neonato e invece una volta apero il sacchetto, la sorpresa era un dolcissimo gattino, ridotto molto male, ma per fortuna ancora in vita.

La vicenda è davvero tenera e commovente, ma non bisogna mai dimenticare che a monte c’è stato qualcuno che ha compiuto uno dei gesti più disgustosi che ci si possa immaginare: ha “impacchettato” il povero micio e lo ha gettato da una scarpata che ha un’altezza di una ventina di metri, forse coprendolo si volevano lavare la coscienza, ma non bastava semplicemente abbandonarlo, questa è crudeltà.

Ma dato che è bene quel che finisce bene, il gattino, Zac ora vive con il suo salvatore  Otto e sono in perfetta sintonia.

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