Mors tua vita mea, la volpe apre il fuoco contro l’uomo
L’inversione dei ruoli è un fenomeno che suscita da sempre un certo fascino, fondamentalmente stiamo tutti dalla parte degli indifesi e quando reagiscono è un pò come se reagissimo tutti quanti.
A tal proposito, calza a pennello quanto accaduto in Bielorussia.
Un cacciatore esperto avvista uno splendido esemplare di volpe, le spara da una grande distanza, ma la centra in pieno dato il suo passato in questo ruolo, inizia dunque a seguire l’iter obbligato nel campo, ovvero avvicinarsi con prudenza e infliggere l’ultimo colpo all’animale, convinto di aver già superato la prova più ardua.
Si sa, l’arroganza è raro che possa premiare, dunque quando l’uomo arriva dalla sua preda questa le si ritorce contro seppur ferita non si arrende e innescano una vera e propria colluttazione, pur non potendo parlare di un “uomo a uomo”.
Risultato: la volpe preme il grilletto con la zampa e dato che il colpo era già in canna ferisce gravemente l’uomo ad una gamba.
L’animale scappa via pur non godendo di ottima salute, il cacciatore resta fermo, attonito e dolorante in attesa dei soccorsi e si ricovera poi in ospedale con ancora il proiettile nell’arto inferiore.
Mors tua vita mea è in fondo la legge base della natura.