Tutte le funzioni delle orecchie dell’asino
L’asino raglia ci insegnano da bambini, ma in quanti sanno qualcosa sull’udito di questo curioso animale?
Ci si metteva le orecchie da asino prima per ridicolizzarsi davanti agli altri, solitamente in ambito scolastico, rappresentava una sorta di pubblica gogna di umiliazione totale.
In pochi sanno che quelle stesse lunghe orecchie dell’asino sono una caratteristica che gli ha permesso la sopravvivenza, un organo fondamentale oltre che polifunzionale.
Vivendo in ambienti di montagna con una forte eco e con poca densità abitativa, questi animali hanno sviluppato le orecchie per sentire meglio, per avvertire anche i più impercettibili rumori, in modo da poter sfuggire a frane di rocce o da poter scovare il nemico prima che fosse troppo tardi.
Questo organo uditivo segnala i cambiamenti dello stato di umore dell’animale, per esempio se le orecchie sono alzate significa che loro sono in stato di allerta per qualcosa, se sono giù a penzoloni i nostri amici sono rilassati e sereni, nel caso in cui si trovino abbassate verso l’interno la paura li sta assalendo.
L’ipotesi più preoccupante è quando le orecchie sono adiacenti al collo, perchè vuol dire che l’animale è nervoso, potrebbe avere scatti d’ira molto forti ed è meglio star lontani.