Perchè il leone è un simbolo religioso?
Quante volte visitando una basilica, una cattedrale o una semplice chiesetta vi siete ritrovati a domandarvi come mai l’animale più raffigurato, soprattutto a livello di scultura è sempre il leone?
La risposta è nella storia della religione e dei popoli.
L’utilizzo maggiore della simbologia del leone l’hanno fatto i normanni, insieme ad altri animali selvatici in generale.
Il mito del leone prende origine dalla legenda che narra di leoni che muovendo la coda durante il loro cammino cancellavano ogni traccia presente sui terreni desertici, assurgendolo in questo modo a sinonimo del atteggiamento propenso e fedele al dogmatismo religioso che un buon credente è tenuto ad assumere.
Si dice poi che la leonessa quando partoriva dei cuccioli morti aveva il potere di soffiar sopra i loro corpicini e riuscire a rianimarli nel giro di tre giorni. Il significato del tre è legato alla trinità, a un Dio onnipresente, l’animale oltre che essere forte metafora del legame madre figli, diventa il mistero della fede, di quel Dio che può tutto, ma non ci è dato sapere il come.
Questo della simbologia è un percorso molto affascinante e seducente che va approfondito in maniera esaustiva e riguarda soprattutto il medioevo, quel periodo oscuro .