Le api: la politica all’interno dell’ alveare

Le api sono decisamente temute per le loro punture dolorose anche se non molto frequenti.

Che cosa si intenda precisamente per alveare e come esse vivano la loro vita in pochi lo sanno davvero.

Ecco a questo propsito è fondamentale sottolineare la disposizione precisa dei ruoli all’interno della comunità dell’alveare.

Per ognuno di essi c’è sempre e soltanto una sola ape regina, poi abbiamo una serie di api operaie che altro non sono che femmine sterili e dunque pragmaticamente reimpiegate, poi ci sono i fulchi che sono i maschi ed infine le larve, le nostre nuove leve.

Tutti insieme cooperano durante la stagione buona per accumulare il maggior numero di provviste riproducendosi a vista d’occhio grazie all’elevato numero di provviste alimentari, in inverno poi si decimano soprattutto per una contingente esigenza di sopravvivenza, non possono mangiare tutti da un piatto piccolo.

Stanno attente però a non diminuire troppo di numero perchè in primavera devono ritornare a caccia e l’esercito dev’essere carico, compatto e popoloso.

Sono tra le trenta e le settanta mila d’estate e arrivano a circa sette mila d’inverno, sono ben organizzate come in una specie di comune con la differenza che qui c’è la leaership incontrastata: quella dell’ape regina.

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