Addestrare un leone per il circo
Ogni animale condizionato è un animale impazzito.
Se questa affermazione fosse vera il circo sarebbe un alcova di folli belve, di un sopruso dell’uomo sull’animale, una violenza quasi quanto il principio che regolò l’abolizione della pena di morte.
In ogni caso, ognuno ha il suo punto di vista e c’è a chi piace lo spettacolo circense.
Come mai un animale forte, coraggioso e avvezzo alla lotta come il leone non reagisce?
La sua gradata resa incodizionata è dovuta, paradossalmente al condizionamento.
Questo significa che ogni qual volta il re della foresta tenterà di attaccare l’uomo, questi avrà in mano una forca, l’animale vi andrà ad urtare e si pungerà, quando avrà compreso l’inutilità del gesto, cercherà di aggirare l’ostacolo e in quel momento subentreranno le frustate fino a che gli impulsi ricevuti non si trasformeranno in azioni e allora la bestia si arrenderà.
Tutto ciò lo porterà a soffrire di enormi disturbi al sistema nervoso essendo questa una pratica contronatura, che sopprime ogni forma d’istinto piegandolo ad una ratio dominante che non gli apparterrà mai.
Chissà cosa ci troviamo di divertente in tutto questo, soprattutto da bambini, forse la ridicolizzazione oppure è semplice e ingenua curiosità, dovremmo chiederlo ad un bambino di oggi.