Lo psicologo per cani
Viviamo nell’epoca dei traumi, dei disgi sociali e relazionali e della continua analisi e auto analisi, ovviamente in questa eterna ricerca interiore i cani non poteva essere risparmiati, non tanto in qualità di animali, ma perchè conviventi con uno o più esseri umani.
Nasce a tal proposito la figura dello psicologo canino, che esamina il linguaggio del padrone, il suo modo di comunicare con il proprio cane, ne evidenzia le incongruenze e gli aspetti deleteri e cerca di correggerli, la seconda fase è quella in cui interloquise con il nostro amico a quattro zampe da pari, ovvero nella stessa lingua, insegnandola poi al proprietario che sarà iniziato a non compiere gesti contradditori.
La prima cosa che fa uno psicologo è un incontro con tutti i componenti familiari del cane e sempre nell’ambiente in cui vive in modo da comprendre da vicino le problematiche, parlando con tutti quelli che volontariamente o meno contribuiscono all’educazione dell’animale.
Una volta sottolineati i comportamenti sbagliati o equivoci tutti saranno tenuti a rispettare le direttive dello psicologo, in caso contrario il suo lavoro potrà ritenersi quasi vano, perchè il cane non recepirà messaggi così contrastanti e variegati.
Volete aiutare il vostro cane, aiutate prima voi stessi insomma!